Da poco la mia famiglia ed io siamo stati un po’ in viaggio, nella meravigliosa Torino, ed è stato un modo per distrarci completamente dalla frenesia dei giorni di fine scuola. Ma secondo te, possiamo prenderci una vacanza dai nostri pensieri, viaggiare senza partire? Forse sì, e lo vorrei fare più spesso.
Viaggiare è il modo più semplice per lasciare a casa i pensieri, anche se non è scontato. Le mie reminescenze liceali di latino me lo ricordano: “Cambiano cielo, non animo, coloro che vanno per mare“.
Talvolta per fortuna succede che riesco a staccare sul serio, soprattutto quando il viaggio mi immerge in una realtà diversa. Con me, le città e i musei fanno la magia: parto per qualche altro mondo, da cui torno diversa, arricchita e rinvigorita.
È successo così anche ai primi di giugno, nel nostro weekend lungo a Torino.
Così mi sono chiesta: si può viaggiare senza partire (cit.), trovare un modo per ritemprarsi anche in poco tempo, e resettare i pensieri?
Sicuramente si può, e credo che ognunə di noi – anche tu – lo possa fare. Tutto sta trovare il modo giusto.
Il mio piccolo viaggio bisettimanale è la ginnastica. Niente di impegnativo, intendiamoci, una posturale soft che riallinea le vertebre e i pensieri. Funziona per me, ma so che moltз senza lo spinning o il ballo non resisterebbero.
Ma mi basta anche molto meno, dieci minuti di camminata, veloce o consapevole a seconda della giornata, per svoltare l’umore.
Ancora più semplice: seduta con la schiena dritta e i piedi ben ancorati, chiudo gli occhi e per tre volte respiro profondamente. È una pratica che richiede un minuto, ma può veramente dare un tono diverso ai momenti complicati.
Insomma, i modi per viaggiare ci sono, anche senza uscire di casa. L’importante è ricordarsene, e prendersi un minuto per farlo!
(E no, oggi non ti consiglio di realizzare un mandala. Perché è un esercizio bello e piacevole, ma non sempre e non per tuttз. L’importante non è il mandala, sei tu.)
Notizie dal giardino
La vedi questa pianta di pomodoro? È spuntata in uno dei miei vasi da un seme buttato per caso. Ha i fiori ormai grandi, scopriremo presto che varietà di frutti ci dà!
Nel frattempo sono sbocciate le ortensie, ed è di nuovo la stagione in cui faccio la posta alle albicocche. Chissà se i temporali di questi giorni ce ne lasceranno qualcuna!
Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terra. Seguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!
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