È arrivato marzo, e tutto va bene, compatibilmente con questo febbraio appena passato che ci ha regalato tutto in fila: sole tiepido, nebbia e vento freddo. Per fortuna è ancora la stagione dei thè e delle tisane, che scaldano mani e cuore.
A me piacciono molto, così come i loro rituali: scelgo la bustina giusta per il momento che sto vivendo, faccio sobbollire l’acqua nel bricco, la verso nella tazza e la tengo fra le mani finché si intiepidisce a sufficienza per berla a piccoli sorsi.
Spesso faccio questo procedimento prima di mettermi al computer: mi aiuta a trovare la concentrazione e compensa con il calore uno strumento che continuo a trovare freddo.
I piccoli rituali quotidiani sono utili per segnare il passaggio tra tempi diversi, magari ritmi diversi. Pensa a quando torni a casa. Magari sfili le scarpe, togli gli abiti del lavoro e infili il tuo maglione preferito, oppure usi una vecchia tuta per andare a passare del tempo fra le tue piante. Sono sicura che in quei momenti, assieme all’abito, cambi anche un po’ di te, ti senti una persona diversa, forse più leggera.
È bello trovare momenti così, che ci aiutano a rallentare e rimanere nel presente. Credo che riuscendo ad espandere questi momenti di passaggio, magari includendo una piccola meditazione o anche solo un po’ di silenzio per guardare il cielo, potremmo veramente far entrare la lentezza nella nostra vita. E magari, chissà, sentirci un po’ più in pace con noi.
Foto di copertina da Kira auf der Heide su Unsplash
Parliamo di lentezza con… Erica di “Piutí by Erica”
Ciao, mi chiamo Erica e creo Piutí, pupazzi e molto altro tutto fatto a mano. Se vuoi sapere altro visita il mio profilo: sono più paziente con i miei ricami che con lo scrivere.
L’unica cosa che so della lentezza è che per me è molto faticosa. Mi devo impegnare per essere lenta. Camminare piano, mangiare piano, fare una cosa alla volta, parlare lentamente; è tutto complicato per chi è iperattivo.
Quella che al di fuori può sembrare lentezza in me si attiva davanti al telaio impostato per un ricamo, davanti alla spiegazione di un lavoro ad un ragazzino, davanti al cielo stellato quando entro nel cortile di casa la sera tardi, ma non è lentezza è concentrazione calma.
La lentezza è un super potere, non riesco a trovare altre definizioni per descriverla.
La lentezza è qualcosa dentro che ti spinge in avanti.
Tutto probabilmente è lentezza, dipende solo da come lo guardi. Quindi molto probabilmente anche io sono lenta, devo solo decelerare il mio sguardo.
Guarda le creazioni di Erica Vitali sul suo profilo Instagram “Piutì by Erica”o sulla sua pagina Facebook
Notizie dal Giardino
Ho resistito a non mostrarti gemme e germogli nella scorsa newsletter, ma stavolta non posso farne a meno. Nei vasi in terrazza, in attesa dei pomodori, dei peperoni e dei peperoncini ho appoggiato i bulbi dei tulipani dell’anno scorso. E, guarda!, stanno mettendo queste foglie tenere e arrotolate che sanno di aspettativa.
Mia figlia ed io, in un’occasione molto speciale, eravamo andate a cogliere i tulipani in un’azienda agricola. Siccome era possibile prelevare anche il bulbo, ne abbiamo portato qualcuno con noi. Inaspettatamente, si sono riempiti di piccoli “bulbi figli” floridi che abbiamo ripiantato.
Non sappiamo esattamente di che colore saranno i fiori, abbiamo la certezza solo di quel germoglio che ha le foglie con il bordo rosa: il tulipano avrà più o meno lo stesso colore. L’abbiamo scelto perché era curioso e speciale, spero che spunti per fartelo vedere!
Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terra. Seguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!
Un seme di meraviglia: guarda il cielo
Non solo albe e tramonti, o i pianeti che brillano grandi come si sono visti fra gennaio e febbraio. Succedono tante altre cose nel cielo.
Per me che abito in campagna, alzare lo sguardo può voler dire incrociare un airone o una coppia di cigni, ma magari se sei in città basta il contrasto del bucato colorato contro il cielo azzurro per rasserenare i pensieri e strappare un sorriso.
Tante volte camminiamo con la testa bassa, l’attenzione rivolta ai nostri passi e alle nostre preoccupazioni.
Quando ti capiterà la prossima volta, prova a raddrizzare le spalle, respirare profondamente, e guardare in alto. Quello che vedi forse ti stupirà, magari no, ma di sicuro avrai allargato l’orizzonte dei tuoi pensieri, e potrai continuare con più leggerezza.
Fammi sapere com’è andata, ti aspetto nei commenti!
Nel frattempo ascolta: Angoli di cielo (Tiromancino, 2007)
Trovi tutte le musiche che consiglio nella playlist Spotify “Semi di Lentezza”
Questa è la newsletter che ho inviato a marzo 2025, in una versione più adatta al web. La trovi con tutte le altre nell’apposito archivio.
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