{Semi di Lentezza} Al tuo passo

È di nuovo settembre. Speriamo che il caldo diminuisca presto, dopo quest’estate lunga e bollente. Non vedo l’ora che arrivino le giornate in cui potrò ricominciare a camminare e fare passeggiate in bicicletta, ma sempre al mio passo.

Non sono mai stata una tipa sportiva, ma, dopo i lunghi mesi passati in casa per la pandemia, ho sentito per la prima volta la necessità di muovermi.
Ho cominciato con le passeggiate, e appena ho potuto mi sono iscritta in palestra. Niente di impegnativo, intendiamoci; solo un pilates posturale che due volte alla settimana mi ricorda il respiro e la mobilità.

Ora non riesco più a farne a meno: è il mio appuntamento con me stessa, dove mi concentro solo  di me e sul funzionamento del mio corpo, grata di poter essere là e lasciare fuori gli affanni.

Ti ricorda qualcosa? Certo, è la stessa cosa che facciamo con i mandala! Per questo te lo consiglio: adesso che ricominciano le attività sportive, sono sicura che ce n’è qualcuna adatta a te. Muoviti, appena puoi, al tuo passo. E sono sicura che oltre al corpo ne avranno beneficio anche i pensieri!

Quando hai provato scrivimi, così mi dici com’è andata. Ti aspetto!

Germogli di lentezza

A partire da questo numero, la newsletter ha preso la sua nuova forma, e di conseguenza queste pagine, con il titolo “Semi di Lentezza” in cima, e il logo ripreso dai separatori arancioni.

Il mio contributo si riduce: lascerò la parte principale alle amiche artigiane che raccontano il loro rapporto con la lentezza.
Credo che la dimensione lenta del tempo sia parte integrante del lavoro artigianale, anche se ognuna delle persone che intervisto lo interpreta a suo modo; è questo il motivo per cui tengo molto ad ascoltare e condividere i loro pensieri.

In fondo, dopo le consuete notizie dal giardino, ti lascio un seme, un piccolo consiglio da provare, ogni volta con una sottolineatura diversa. Sono gesti semplici, alla portata di tuttз e poco costosi, per far germogliare ogni giorno leggerezza, benessere, gioia… e prenderti un momento per te.

Ti piacciono queste idee? Hai altri suggerimenti per la newsletter? Scrivimi e fammelo sapere!

Parliamo di lentezza con… Consuelo di “Fenix Social Design”

Mi chiamo Consuelo, e sono la fondatrice di Fenix Social Design, un laboratorio artigianale dove disegno e produco in modo sostenibile abbigliamento femminile e piccoli accessori.

Ho pensato molto in questi giorni alla lentezza… ci ho dovuto pensare… Alla fine ho capito che per me è un sentimento, quello che provo in alcuni momenti e che racchiude tante cose.

Per me la lentezza è stata una scelta, di vita prima e conseguentemente professionale, fatta circa 8 anni fa quando ho deciso di lasciare la cooperativa sociale dove lavoravo anche se mi trovavo bene, ma non rispettava più i miei tempi e volevo poter gestire il mio tempo in modo diverso.
Spesso la lentezza viene associata al “far niente” al prendersela comoda ma per me è “fare” assaporando però ogni gesto. Come quando prototipo i nuovi modelli e li uso per mesi per essere sicura che possano diventare dei modelli Fenix.

Io sono una persona adrenalinica, faccio fatica a staccare del tutto. Forse anche per questo la lentezza mi permette di rispettare il mio modo di essere con il ritmo del mio respiro.
Per me il trucco è tutto qui: prendersi il tempo giusto per fare una cosa. Quindi a volte ho bisogno di staccare lo sguardo altrove per trovare la giusta energia e concentrazione. Insomma… sto ancora imparando!

Notizie dal giardino

Settembre, tempo di fichi e melagrane. I primi li stiamo raccogliendo, pochi alla volta e piuttosto asciutti, ma dolcissimi. Il vantaggio del caldo secco è che quelli che restano sull’albero non cadono, ma si essiccano, perciò sarà più facile fare pulizia a fine stagione!

Le melagrane invece sono davvero contate, per colpa delle piogge primaverili che hanno fatto cadere i fiori. Per ora sono piccole piccole, speriamo che maturino più avanti, anche se mi restano dubbi perché l’albero sta già ingiallendo…

I pomodori in terrazza hanno terminato il loro raccolto, e ora sto raccogliendo più fiori che frutti, visto che avevo piantato alcuni tagete per allontanare gli insetti molesti. Ho però capito che quando fa così caldo bisogna annaffiare di sera, così le piante peperoni possono crescere senza bruciarsi!

Per fortuna la magnolia e il nespolo ci hanno assicurato verde ed ombra quest’estate, sono stati delle vere oasi di sollievo! Adesso speriamo che arrivino la pioggia e il fresco e un accenno di stagione tiepida!

Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terra. Seguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!­­­­

Un seme di benessere: le passeggiate lente

Come dicevamo, in settembre la temperatura diminuisce, perciò si potrà riprendere a camminare. I consigli di salute dicono che bisognerebbe procedere a passo sostenuto. Talvolta lo faccio, ma più di frequente preferisco una camminata lenta, che mi aiuti a prendere consapevolezza del mio corpo.

Seguimi anche tu: scegli abbigliamento e scarpe comode. Se vuoi portare qualcosa con te, usa uno zainetto o in un marsupio, in modo che il peso sia ben distribuito sulle spalle o sulle anche.

Parti lentamente, facendo attenzione al tuo respiro e all’appoggio dei piedi sul terreno. Man mano che cammini, ascolta le sensazioni che vengono dai muscoli e dalle articolazioni, cercando di alleviare e lasciar andare tutte quelle negative. Se ti va, soffermati sui dettagli di ciò che ti sta intorno, in modo da distrarre la tua mente.
Cammina per un tempo che ti è agevole, prendendo la strada del ritorno non appena senti la stanchezza.

Una volta a casa, concediti una coccola, come una doccia calda e profumata, oppure un pezzettino di cioccolata, in modo da prolungare la sensazione di benessere.

A me bastano anche solo dieci minuti: sento che il mio corpo si rilassa e la mente si rinfresca. Soprattutto quando riesco a camminare di mattina presto, la giornata prende un avvio molto migliore.

Vuoi provare anche tu? Quando l’avrai fatto, scrivimi come ti senti!

Photo by Anna Nekrashevich on Pexels

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