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{Semi di lentezza} Apri l’anno nuovo come un dono

Gennaio. Tutto ricomincia a fluire dopo il tempo sospeso delle Feste di Natale e Capodanno.
Ti auguro di aprire la porta dell’anno nuovo come apri un dono: con aspettativa, un po’ di ansia forse, ma la gioia di sapere che c’è qualcosa di nuovo per te.

D’accordo, può capitare che i regali non ci piacciano, ma accogliamoli comunque con un sorriso, e con lo spirito bambino della sorpresa. In ogni caso, sai che puoi sempre prenderti un momento per te, per staccare dalla quotidianità e far decantare ciò che ti è difficile, magari seguendo i consigli dei “Semi di…” che trovi più sotto.

Con una capovolta dell’ultimo minuto, e grazie a Chiara che guida gli incontri di Arteterapia a cui partecipo mensilmente, ho deciso che la mia parola del 2025 sarà proprio “dono”. Te ne parlerò prossimamente, man mano che riuscirò a visualizzarla e concretizzarla.

Per i prossimi mesi sto programmando una cosa nuova e grande, che spezzerò in piccoli post su Instagram e Facebook: continua a seguirmi su questi social per avere le anteprime, ti prometto che ne varrà la pena!

Come vedi, questa newsletter è più breve e snella, perché manca la rubrica dedicata alle artigiane. Ho avuto poca lungimiranza e non ho tenuto conto che chiedere un contributo sotto Natale significa appesantire un periodo già complesso. Da febbraio tornerà tutto a posto, intanto goditi le novità dal giardino e la coccola che ti consiglio per questi mesi freddi. A presto!

La fotografia in alto è stata scattata all’edizione estiva di Atipico Market.
Grazie a Oddkin Flower Studio per il momento di poesia!


Il calicanthus nel giardino d'inverno

Anche se è ormai gennaio, il giardino non ha mai smesso di fiorire! Il calicanthus è sbocciato alla metà di dicembre, e ora spande dappertutto il suo profumo dolce.

Abbiamo avuto per tutto l’inverno i garofani, che riempiono di macchie colorate i miei vasi; ho raccolto da poco anche qualche stelo di lavanda, e le piante già ricrescono.

Anche i bulbi hanno voglia di primavera: ho visto spuntare le peonie, e qualche germoglio di tulipano. Speriamo che non arrivi il gelo improvviso a far cambiare loro idea!

Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terraSeguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!­­­­


Un seme di benessere: concediti un bagno caldo

A volte basta così poco per sentirsi meglio e prendersi un momento tutto per sé. Prova a ricavarti del tempo, una mattina presto o la sera dopo le fatiche della giornata, per un bagno caldo, magari con le bolle.

Non servono i fiori, i sali e le candele come nella foto! Tante volte basta una busta di bagnoschiuma profumato preso alla profumeria sotto casa, l’acqua calduccia e la voglia di tornare bambinз soffiando la schiuma.

È una coccola perfetta per l’inverno, quando le giornate fredde entrano fino alle ossa, ma anche d’estate lasciando intiepidire l’acqua pian piano e godendosi la sensazione della pelle che si rinfresca.

Proverai anche tu questo piccolo seme? Dimmi se l’hai fatto, e come ti senti dopo, rispondendo all’email!

Foto di RDNE Stock project da Pexels.com

Nel frattempo ascolta: “Beautiful” (Christina Aguilera, 2002)
Trovi tutte le musiche che consiglio nella playlist Spotify “Semi di Lentezza”

Questa è la newsletter che ho inviato a gennaio 2025, in una versione più adatta al web. La trovi con tutte le altre nell’apposito archivio.

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