La sostenibilità è un concetto complesso, e spesso abbiamo idea che sia a un livello troppo grande per noi. Oggi cercheremo di capire insieme cosa significa e soprattutto perché ci riguarda, e perché la carta è il materiale ideale per un passatempo sostenibile, dal punto di vista ambientale ma non solo.
Più di tutto ti mostrerò gli aspetti pratici che io stessa curo perché i materiali che offro a te che vuoi realizzare un mandala siano effettivamente sostenibili sotto tutti i punti di vista.
Per me, poter comunicare questa sensibilità è importante per dare qualità al mio lavoro, ma soprattutto per avere un impatto significativo sulla consapevolezza riguardo a questi temi.
* Piccolo disclaimer: questo articolo è il risultato di un lungo lavoro di lettura e sintesi, che voglio rendere in termini leggeri e leggibili, per cui ricorrerò a qualche semplificazione: fatemi notare se per farlo scrivo strafalci! In più, non ho intenzione di citare tutte le fonti (non è una ricerca di scuola o una tesi!), ma credimi sulla parola che non mi sono inventata niente! *
Materiali naturali e controllati
Di solito, quando parliamo di “prodotti sostenibili”, abbiamo in mente soprattutto la loro sostenibilità ambientale, cioè l’impatto che un materiale, nel nostro caso la carta, ha sull’ambiente, misurato durante tutto il suo ciclo di vita: produzione, utilizzo e smaltimento.
In generale, i materiali di origine naturale hanno un impatto sull’ambiente più basso di quelli artificiali – ed evidentemente la carta rientra fra i primi. Il materiale di base con cui viene prodotta è infatti la cellulosa, proveniente da alberi coltivati appositamente, scarti di falegnameria oppure dal riciclo.
Cosa faccio per questo: controllo che sulla carta che uso siano presenti i marchi FSC oppure PEFC, che garantiscono che le foreste da cui proviene il legname siano gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici.
Purtroppo ancora non posso ancora usare carta al 100% riciclata, perché per i Mandala 3D servono standard molto alti di resistenza e flessibilità della carta. Sono sempre alla ricerca di materiali nuovi, e appena ne troverò lo comunicherò a tutti!
Basso impatto sull’ambiente
Negli ultimi decenni l’industria cartaria ha di molto ridotto l’uso di prodotti chimici, limitandoli a quelli strettamente necessari e adottando ove possibile alternative a minore impatto (come ad esempio l’uso dell’ossigeno anziché del cloro quando sia necessario lo sbiancamento). Allo stesso modo, sia per motivi ecologici, sia economici, è stata ridotta la quantità di acqua utilizzata. Anche per questo la produzione della carta è diventata più sostenibile dal punto di vista ambientale.
Cosa faccio per questo: acquisto carta di provenienza comunitaria (UE), perché i suoi standard produttivi sono regolati da norme stringenti, e ha viaggiato il meno possibile per arrivare fino a me! Mi informo con attenzione sugli aspetti ambientali ed etici della carta che adopero.
Un prodotto da amare
Tutti noi possiamo avere un vero impatto su una dimensione: la vita utile del prodotto che realizziamo con la carta. Probabilmente niente di quello che facciamo ha un’utilità immediata, se non di tipo personale (la soddisfazione nel realizzare un oggetto) sociale (fare un regalo) o estetico.
Per assicurare che il tuo sia veramente un passatempo sostenibile, puoi fare in modo che diventi un regalo gradito e duri più a lungo possibile.
Cosa faccio per questo: mi assicuro che i prodotti che ti propongo siano belli, piacevoli e che durino nel tempo anche nel gusto di chi le riceve. E, naturalmente, con il minor spreco possibile di materiale.
Limito le mie scorte di materiale e acquisto solo ciò che so che userò a breve (momento di pausa per un sospiro collettivo: ammettiamolo, nessuno di noi riesce a resistere alle tentazioni… ma mi sto attrezzando per provarci!).
Per le prove, adopero carta e cartoncino di riciclo.
Riciclo e riuso
Il vero punto che fa della carta un materiale sostenibile è la sua capacità di essere riciclato più volte, anche se non all’infinito. In Italia siamo piuttosto bravi a riciclare la carta, ma possiamo ancora migliorare!
Cosa faccio per questo: smaltisco correttamente tutti gli avanzi di carta, sia quella usata per i kit, sia per le stampe.
Anche gli avanzi di carta colorata in pasta possono abbassare la qualità della raccolta e perciò la sua riciclabilità, perciò non li smaltisco nel ciclo urbano, ma li spedisco o li consegno agli artigiani che producono carta a mano.
Sostenibilità culturale e sociale
Oltre alla sostenibilità ambientale ci sono altri due aspetti a cui la lavorazione artigianale della carta contribuisce in modo significativo: la sostenibilità culturale e quella sociale.
Ricordiamo che la carta è un materiale molto antico, prodotto con tecniche molto simili alle attuali in Cina da quasi due millenni e in Europa almeno da uno.
In Italia ha dato luogo a distretti produttivi ben precisi, alcuni dei quali sono sopravvissuti fino ai nostri giorni, e altri che sono oggetto di recupero negli ultimi anni. Ci sono molti musei della carta e micro cartiere locali che vale la pena di scoprire, ognuna con un tipo di prodotto specifico che varia a seconda della materia prima utilizzata, spesso di provenienza locale, e delle tecniche tramandate dagli esperti del passato.
Anche la maggior parte delle grandi cartiere italiane si sta impegnando nell’innovazione, creando nuovi materiali belli e particolari. Perché il tuo sia veramente un passatempo sostenibile, puoi scegliere carte prodotte con materiale di scarto (es. alghe) o con un’alta percentuale di riciclo.
Al tempo stesso, la possibilità di ordinare attraverso Internet fa sì che possiamo avere a disposizione carte provenienti da tutti i Paesi del mondo, scegliendo quelle a valore culturale aggiunto o che sostengono piccole comunità locali attraverso la produzione su piccola scala.
Basso costo, non bassa qualità
Un altro aspetto che rende molto interessante la carta è la sua facile reperibilità e il suo basso costo: questo fa sì che possa essere utilizzata da tutte le categorie di persone e da qualunque età, per realizzare cose belle o utili, e che comunque danno soddisfazione a chi le produce.
Per questo gli hobby di carta, che puntano sull’esperienza delle singole persone e sul miglioramento delle loro capacità nel tempo usando un materiale così semplice, possono promuovere l’inclusione sociale e diventare un mezzo per integrare categorie svantaggiate.
Cosa faccio per questo: produco tutti i miei materiali con carte che abbiano il miglior rapporto possibile fra qualità e prezzo, in modo che siano accessibili al maggior numero di persone.
Faccio in modo che persone più diverse possibile partecipino ai miei corsi e possano prendere consapevolezza e fiducia nelle proprie capacità.
Insomma, la carta è il materiale ideale per imparare oggi stesso a fare qualcosa di nuovo, bello, utile e, soprattutto, attento all’ambiente sotto tutti gli aspetti! Scoprri il mio libro Mandala 3D, o partecipa a uno dei miei corsi per sperimentare anche tu quanto possa essere piacevole un passatempo sostenibile!