Aprile è stato un mese ricco di impegni e incontri, cominciato con Abilmente Primavera a Vicenza e concluso con la mia (seconda) visita a Homo Faber.
Ho conosciuto persone nuove, condiviso il mio tempo con gli amici e la famiglia, mi sono immersa nell’arte e nell’artigianato.
Soprattutto, mi sono sentita nel posto giusto e nel momento giusto, sono riuscita a lasciar andare i pensieri e godermi i momenti di serenità. La gioia di quello che stavo facendo mi è entrata dentro come un’onda gentile.
L’opera nella foto si intitola “Guan Yin in un cielo di piattini”, ed è stata realizzata dall’artista olandese Bouke de Vries.
La divinità cinese della compassione si rompe in un’infinità di pezzi, e viene ricomposta solo con frammenti di ciò che le sta intorno, che le entrano dentro e la riempiono di cose nuove.
In questo periodo mi sento veramente così: solo lasciandomi attraversare dalle cose, avendo il coraggio di rompermi e ricompormi trovo me stessa. Per fortuna, trovo risonanza nella bellezza che mi circonda e mi completa.
Non serve pensare, razionalizzare, per fare questo, solo spegnere i pensieri, aprire l’anima e connettere il cuore.
Nei giorni scorsi ho fatto un esperimento: ho preso lo schema per uno dei miei mandala, e l’ho modificato un po’. E poi ho aggiunto uno sfondo.
Per la prima volta ho due palette di colori nello stesso mandala, contrastanti. Per la prima volta ci sono colori così scuri tutti assieme, per la prima volta più centri.
Sono fuori dalla mia comfort zone, ancora una volta. Questo mandala mi dà pensieri diversi, mi affascina ma non necessariamente mi piace.
Tra poco lo presenterò completo anche su Instagram e Facebook, aspetto le tue sensazioni.
Ho solo una certezza: questo mandala più degli altri ti entrerà dentro, nella sua imperfetta complessità, stimolerà sensazioni e pensieri forti, proprio come la dea che si rompe e si ricompone.
Spero di portarlo presto con me a qualche corso o mostra. Quando succede, te lo farò sapere!
Questi sono, finalmente, i giorni degli iris!
Li ho diradati due anni fa, e crescono ancora troppo separati per essere belli in foto. Ma io li adoro, hanno un colore scuro e deciso, un’infinità di contrasti e sfumature, e una simmetria a tre lati che un giorno spero di rendere in un mandala.
La prossima settimana spero di riuscire ad andare al vivaio: di alcune piante ho bisogno, e altre le voglio per sperimentare il loro effetto. Seguimi su Instagram, così vedrai cosa combino!
Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terra. Seguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!
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