I kit per i mandala 3D sono un prodotto artigianale, che curo personalmente in ogni parte.
Le strisce di carta sono la cosa più importante, perciò le produco con criteri precisi. Solo così sono sicura che siano regolari, resistenti e lavorabili, così da assicurare il risultato migliore.
Ti ho già parlato negli articoli precedenti delle mie scelte in fatto di carta e del perché ho deciso la misura di 1 cm. Ma poi, come passo dalla carta alle strisce? Oggi te lo faccio vedere!
Macchina per la pasta, sì o no?
Leggo da molte parti che le strisce per il quilling possono essere fatte con la macchinetta casalinga per le tagliatelle, e resto sempre un po’ perplessa. Ho fatto diverse prove, e ho visto che in realtà i bordi non vengono dritti, ma con una leggera curva.
Probabilmente nel caso del quilling tradizionale, dove le strisce sono molto lunghe e sottili, questo non fa difetto. Tuttavia, gli elementi del mandala 3D devono essere piegati e curvati con precisione, perciò anche il materiale di partenza deve essere controllato.
Per questo non uso la macchina per la pasta, e mi sento di sconsigliartela nel caso avessi bisogno di strisce per quilling fai da te.
Strisce tagliate a mano? Sì, ma…
Le strisce di carta dei primi kit erano tutte tagliate a mano. Era un lavoro lungo e oneroso, che richiede attenzione e precisione.
I bordi delle strisce devono essere regolari, perciò li tagliavo con riga e cutter. Per usare le forbici, avrei dovuto fare delle linee a matita attraverso il foglio, che sarebbero state visibili soprattutto nei colori chiari.
All’inizio segnavo dei piccoli punti sui bordi dei cartoncini colorati, a distanza di 1 cm l’uno dall’altro, in modo da tagliare le strisce attraverso il foglio.
È un procedimento molto lento, che si presta a numerose imprecisioni. Bisogna essere doppiamente attentз, sia segnando, sia ritagliando.
Una buona alternativa è quella di fissare il foglio su un piano centimetrato: le linee sono già segnate con precisione, e basta seguirle per ottenere strisce di carta regolari.
Però si tratta ancora di un procedimento completamente manuale, con tempi troppo lunghi rispetto alle quantità che mi servono.
La soluzione: tagliare le strisce di carta con il plotter
Nel 2021 ho fatto il grande salto, e mi sono regalata una Silhouette Cameo, che è un plotter da taglio per uso casalingo. Ho scelto questo e non altre marche perché permette di tagliare i materiali senza l’aiuto di un tappetino da taglio.
Dopo un lungo processo di settaggio, sono riuscita a far tagliare i fogli 50×70, ottenendo più di 60 strisce con un solo passaggio. In questo modo ho aumentato sia la velocità, sia la precisione della mia produzione.
(Nota: questo non è un articolo tecnico di spiegazioni sul funzionamento di Silhouette Cameo. Per i dettagli, fai riferimento al sito ufficiale e alle risorse online.
Il procedimento di taglio senza tappetino non è supportato ufficialmente da Silhouette per i materiali come il cartoncino, può danneggiare parti del plotter e invalidare la garanzia.)
Capita di tanto in tanto che il taglio non funzioni come vorrei, la lama si spunti e peggiori la qualità dei bordi, oppure che alcune parti abbiano un’altezza irregolare. Per questo controllo tutte le mie strisce ad una ad una prima di metterle nei kit, e adopero i pezzetti recuperabili delle altre per le mie prove.
I kit che vedi alle fiere, perciò, sono frutto di un lungo lavoro di ricerca e selezione, sia nei materiali, sia nelle tecnologie. Sono confezionati con amore e attenzione per darti la miglior resa possibile quando li userai a casa.
Chi li ha provati, ha apprezzato questo, e sentito il valore aggiunto di una persona che si dedica ad ogni dettaglio.
Se anche tu desideri il tuo kit personalizzato, scrivimi un’email o contattami sui social network (Instagram e Facebook) per sapere dove possiamo incontrarci!