Che belli questi giorni in cui i vestiti si alleggeriscono, le giornate si allungano, si sente il sole tiepido sulla pelle e il piacere di passeggiare per strada a testa alta, e accompagnati dai profumi della natura che rinasce.
Vorrei che il mio 2022 fosse tutto così, fatto di sensazioni semplici e nuove; per quello ho voluto come parola dell’anno “presenza”.
Ho scoperto che semplici meditazioni, come quella che ti ho insegnato qui nel blog, mi aiutano a alleggerire i pensieri e sentirmi pienamente nel momento. I sensi ne escono quasi potenziati, e quello che mi circonda appare sotto una luce diversa.
La presenza, naturalmente, è anche e soprattutto quella delle persone. In questi due anni ci siamo fatti compagnia anche se vicini, ma poter abbracciare, toccare e sentire da vicino l’energia di tuttз mi è mancato profondamente.
Non mi sento ancora pronta per i corsi collettivi, ma per fortuna tra poco ci sarà la fiera (Abilmente, a Vicenza) e potremo tornare a condividere lo stesso spazio, comunicarci da vicino tranquillità e bei momenti.
Spero, com’è successo in ottobre, di riuscire a dedicare la mia attenzione alle singole persone, pur in mezzo alla confusione della gente.
La presenza, così come la intendo io, non va d’accordo con il multitasking, con le mille cose da fare che aumentano la confusione e frammentano l’unità dei pensieri. Mi accorgo che correre dietro alle notifiche, ai messaggi a cui rispondere mentre faccio altro o mentre qualcuno si aspetta un dialogo da me, fa sì che io mi stanchi e lasci chi mi sta di fronte deluso e insoddisfatto.
Perciò, fra i propositi più difficili per quest’anno che inizia, ho quello di fare una cosa alla volta senza distrarmi, e con la lentezza che mi è necessaria. Ci riuscirò? Ne riparliamo in dicembre!
Notizie dal giardino
Finalmente questa è la stagione dei boccioli, speranze di fiori che si intravedono! I primi, come sempre, sono i narcisi, ma basterà una pioggia per scatenare le fioriture!
Io dico che era ora, e tu?
Spesso nelle stories di Instagram ti parlo del mio giardino, perché mi riserva sorprese in ogni stagione, e prendermene cura (anche se troppo poco, e a fasi alterne) mi aiuta a rallentare e radicarmi alla terra. Seguimi per saperne di più, o leggi le mie storie passate!
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